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L'abbraccio del giorno che è stato....

Un abbraccio vuol dire “Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita. (Paulo Coelho) Io ho guadagnato molto di più oggi che un giorno di vita ... Forse ho guadagnato l eternità dello spirito.. La consapevolezza che nonostante puoi non  vedere una persona per anni e poi  ritrovarti a vivere una esperienza comune che ti riporta indietro nel tempo.... Ti riporta in un secondo alla scuola elementare... Quando i tuoi problemi sono giocare insieme... Avere il "fidanzatino" ... Cercare di fare il " bambino forte" e non piangere il primo giorno di scuola...e non solo... Far forza a chi è " più fragile" e piange... Fare bene i compiti per fare contenti mamma e papà... Poi il tempo passa... Questa leggerezza passa... Purtroppo.... Si cresce e quella innocenza sparis
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La leggerezza del pensiero...

Settimana scorsa Nadia Toffa ha pubblicizzato, se così si può dire, il suo libro raccontando della sua esperienza parlando del cancro come DONO. Purtroppo si è scatenata una battaglia mediatica.. Io credo che prima di criticare una persona  rivolgendosi a lei con parole offensive, bisognerebbe non estrapolare una singola parola ma capirne il contesto. Il senso delle sue parole non è stato CANCRO=DONO Ha solo ed esclusivamente detto quello che anche io più volte ho detto.. che il cancro è stato un dono come opportunità... L opportunità di vedere la vita con occhi diversi... L opportunità di apprezzare la bellezza di ciò che altrimenti non avresti potuto vedere.. Ho letto di un medico, un giovane medico... Che io stessa seguo su fb.... Attaccarla in maniera veramente vergognosa... Così come tante pagine Fb di donne malate di cancro che professano la positività e poi non ne hanno comprese le parole.. Beh.... mi chiedo se è corretto un comportamento come questo.  A prescindere da tut

Com'è puttana la felicità... T.

In quattro anni di chemioterapia prima, cura di mantenimento poi e ancora chemioterapia gli effetti collaterali sono stati davvero tanti... Molti sono comuni, altri soggettivi a seconda di come il fisico reagisce. La frase che spesso si ripete nel corso della vita è " non siamo tutti uguali" e con le sue innumerevoli sfaccettature si ripete anche qui, ed è vero. Ho fatto la terapia venerdì ed è da sabato che ho una nausea terribile, intontimento, sonnolenza improvvisa... Oppure come ora... Quasi le due di notte.... Insonnia... La peggior cosa che possa succedere... Perché è durante la notte, nel silenzio profondo cominciano i cortometraggi. Fai i conti con la realtà, ragioni sui problemi e sembra addirittura arrivino flash di pensieri inaspettati. A volte invece come da un cilindro magico arriva la soluzione, e il più delle volte ti chiedi se " non avresti potuto trovarla prima" ma forse c era veramente bisogno arrivasse trasportata da un non so che di magico

Bisogna imparare ad amarsi e perdonarsi.... O.V.

Nel corso della vita incontri innumerevoli persone, ed a seconda del momento del tuo viaggio in cui  ti trovi, hai una percezione diversa di ognuna. Ho sempre pensato che se nella vita ti comporti bene in ogni rapporto, con gli amici, con i colleghi, con il datore di lavoro.. Tutti avranno sempre rispetto e riconosceranno le tue qualità e quello che hai fatto sempre. Tutto ciò specialmente nei periodi bui della propria vita. Ma purtroppo non è così, e le persone le vedi sparire... Ed è il male minore Anche se ci rimani male... Ti voglio più che bene sono parole svanite, parole al vento... Il che non deve assolutamente essere tradotto nel sacrificio alla malattia dell altro... Poi ci sono quelli che si fanno sentire ogni tanto... Quelli che ti incontrano per strada e ti ripetono cento volte che " ti trovano benissimo".... Ed anche questo è un male minore è semplicemente l imbarazzo di non sapere cosa dire... O forse il piacere loro di aspettarsi il peggio ed invece ved

Un lungo anno

E così è trascorso un anno.... Fa strano aver lasciato trascorrere così tanto tempo senza scrivere nulla .. in fondo queste righe erano un diario... Un diario che si è interrotto e mi spiace per questo. Sembra strano come ogni passaggio della vita.. trasformi idee, pensieri ed emozioni. Dall' estate scorsa a questa è stato un periodo della mia vita difficile. Cominciamo riassumendo brevemente... Al rientro dalle ferie ci sono stati i controlli periodici .. alla tac sono emersi secondarismi di carattere epatico.... È stato il primo momento di "panico"? " spaesamento"? Ed ora cosa mi succederà? Piccolissimi secondarismi... Se dovessi ripensare ora a cosa ho pensato in quel momento non trovo le parole per descriverlo. Non me lo aspettavo perché mi sentivo bene... Sono stata bene al mare... Mi ero riposata... La stanchezza non si era fatta sentire più di tanto. Nel percorso di una malata oncologica con cronicità della malattia sapevo poteva succedere e

Una estate fantasica

L' ultima volta che ho scritto nel mio blog... Era il favoloso week-end del 02 Giugno. Da lì una estate che ho definito fantastica ed anche una estate che, a dispetto di quella precedente durante la quale "certi piccoli disturbi " mi avevano un po' " consumata",  fisicamente mi ha fatto sentire molto bene... A tratti stanca perché la stanchezza mai mi abbandona ma felice e serena... Con all' interno della mia testa l'idea di cominciare a fare attività che mi aiutassero ad uscire dal circolo vizioso e se vuoi noioso della malattia. Attività che, anche se non mi fossi ammalata, forse non avrei mai fatto. Mi è sempre mancato un qualcosa che mi spingesse ad " osare" ed a ritagliarmi del " mio tempo".. Mi è anche sempre mancato "pensare a me"... Mi è sempre paradossalmente mancato il saper scegliere quello che fra il tanto o poco, che è sempre relativo per ognuno, mi piacesse fare.... Ma la malattia è anche questa.. r

Wondy sono io

Finalmente qualche giorno di ferie.... E si riesce a staccarsi... dai problemi.... dal lavoro.... dai pensieri.... dalla malattia.... malattia che in fondo non ho ancora capito se "c'è o ci fa.... " E sono al mare.... dopo sei estenuanti ore di macchina.... Siamo arrivati all'amata Jesolo.... È il 2 Giugno ma c è talmente tanta gente che sembra la settimana di ferragosto .... In valigia ho messo il Kindle... Con l ultimo libro acquistato che sicuramente leggerò in questi due giorni... È il libro di Francesca Del Rosso... Wondy: Ovvero, come si diventa supereroi per guarire dal cancro... Dicono che dicesse che tutte siamo un po' Wondy.... Di lei ho letto le parole del marito, Alessandro Milan, in alcuni articoli.... L'estratto del suo libro.... Piccola differenza? Non  sono mai stata Wonder Woman ma bensì Super F.... Pronta a fare sempre tutto, anche quel che non è/ era mio...... E se tutte le donne malate di cancro sono un po' Wondy ( wonder wo